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“Grazie alla caparbietà dell’Assessore Monteleone, alla disponibilità del gestore dello stabilimento balneare Malibù, con il quale abbiamo siglato un apposito protocollo d’intesa, ed ai volontari dell’UNITALSI e agli Scout è stato possibile, per il secondo anno consecutivo, realizzare quello che prima sembrava un semplice miraggio, dare la possibilità a persone con difficoltà motorie di poter fruire di beni comuni quali il mare e la spiaggia. Oltre che una dimostrazione di sensibilità è anche un dovere che chi amministra non deve disattendere”.
Lo ha dichiarato stamani il Sindaco della Città, on Nicola Cristaldi, incontrando, al Lido Malibù, i fruitori e i volontari del progetto: ‘Spiaggia Senza Barriere’. Nel corso dell’incontro il Sindaco Cristaldi ha omaggiato il gestore del Lido Malibù con un piatto quale simbolo di ringraziamento dell’intera Città.
Il progetto ‘Spiaggia senza Barriere, portato avanti dall’Amministrazione Comunale per il secondo anno consecutivo consenti a soggetti con difficoltà motorie di poter usufruire della spiaggia per la balneazione grazie ad una speciale passerella e a due speciali sedie a rotelle idonee alla balneazione.
Un contributo determinate lo svolgono i volontari dell’UNITALSI (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) che si prodigano nell’assistenza ai bagnanti diversamente abili.
“Animazione e attività ricreative – ha aggiunto l’Assessore Monteleone – contribuiscono a rendere ancora più gradevole agli amici diversamente abili il soggiorno in spiaggia. Grazie a tale progetto abbiamo avuto modo di constatare come le barriere si annullano, non ultime quelle mentali! Nessun disagio, imbarazzo o timore di sguardi indiscreti; nessuna sensazione di “diversità”: tutto viene vissuto all’insegna della normalità e della semplicità a dimostrazione del fatto che non occorrono ‘ghetti’ speciali per bisogni speciali! Il concretarsi del progetto, per il secondo anno consecutivo, – ha concluso l’assessore – rappresenta la prova certa e inconfutabile che con la volontà e l’impegno è possibile rimuovere ogni ostacolo ai fini di una piena integrazione sociale e una completa valorizzazione della dignità della persona umana. Contribuire al superamento e all’abbattimento delle barriere è un dovere di tutti: un dovere che una società che si definisce civile non può più permettersi di trascurare”.
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